In questi giorni di reclusione forzata , la mia mente è andata molte volte all’ultimo viaggio prima dell’emergenza Codiv-19.
Primi di febbraio. L’Italia era già stata informata di un allarme Corona virus, a Roma, città in cui saremmo dovuti decollare io e il mio ragazzo. Abbiamo avuto timore. Parecchie volte ci siamo guardati e ci siamo confidati se era il caso di partire o meno. Ancora non c’era una vera e propria emergenza e quindi il biglietto aereo non ce lo avrebbero rimborsato. In secondo piano, c’era il fatto che doveva essere la nostra prima fuga romantica come coppia. E diciamelo, avevamo proprio voglia di coccolarci per cinque giorni insieme a una delle nostre più grandi passioni, che ci aveva fatto incontrare e innamorare: il viaggio. Terzo, questo viaggio in nord’europa era il regalo di Natale da parte di Fabio e per nulla al mondo mi sentivo di farmeo sfuggire di mano. Così con il cuore non poco leggero, siamo partiti alla volta di Amsterdam. Città che ci è rimasta nel cuore, che ci ha regalato enormi sorrisi, grandissime mangiate di patatine fritte, miliardi e miliardi di fotografie da editare e lunghissime passeggiate che se ancora ci pensiamo, ci fanno male i piedi.
La mia passione per i viaggi non so bene quando è iniziata. O come ha fatto, a svilupparsi in me. Non ho ricordi di estati passate a zonzo con la famiglia al completo. Non ho ricordi di lunghi weekend al mare o alla scoperta delle montagne con la mia famiglia. Mio padre è sempre stato contro, a queste trsferte, che secondo lui non servano a niente. E’ un uomo di campagna, cresciuto in una famiglia di altri tempi. Quindi perdonatelo e non fategliene una colpa.
Io che sono Acquario e con il Leone, non è mai andato d’accordo.. come ho avuto l’occasione, ho cercato fin da subito di riappropiarmi del tempo perso da bambina; dove le mie belle compagne collezionavano istantanee da mettere in album con i propri genitori. Io appena ho avuto un contratto tra le mani ( e dei soldi da parte, cosa importante!) presi una delle mie più care amiche e partii all’avventura. E da quel giorno non mi sono più fermata. E’ vero ho ancor tantissimi paesi da visitare, ma sono comunque contenta di quel pizzico di mondo che sono riuscita a vedere a 20 anni, completamente autosufficiente!!
E mentre questa quarantena ci tieni fermi su un divano, io mi muovo sempre – perchè ferma non so stare- sopratutto con la mente. Così rivivo il viaggio di questo anno, il mio primo viaggio con Fabio. Una città inesplorata. Voi ci siete stati?! Una città piena di trilli di campanelli di biciclette e al contempo tranquilla. La città piena di musei e studenti di giorno, ma calda e focosa al calar del sole. Piena di kebab , junk food , pasticcerie che si sposano con brasserie tipiche. Città rigorosa , dove un italiano lo trovi sicuro. Profumata di tulipani e non solo 😉 . Bella tra il caos della stazione centrale e tra le viuzze più interne dove il tempo si sembra fermato a secoli prima.
Insomma, una di quelle mete che non si possono lasciare sfuggire sopratutto di chi vive di arte, bellezza e cultura.
Pronti?! Si parte, anche solo con la fantasia! 🙂

AMSTERDAM, prima di partire.
Amsterdam è una città magnifica, ma sicuramente abbastanza cara se non organizzata in tempo. Per questo motivo ho sottoscritto questa guida, per non farvi arrivare impreparati e sopratutto ritornare con portafogli vuoto. 😉
- dove alloggiare?
La prima domanda sarà sicuramente questa, quindi eccomi qui a soddisfare la vostra curiosità dicendovi di spulciare bene Booking prima di partire, per trovare la soluzione adatta a voi. Ricordate però che più entrate in zone centrali , come ad esempio zona stazione, centro citta… i prezzi di hotel aumenteranno. Fabio dopo aver controllato (questa parte di piano l ha portata vanti lui da solo, visto che io ero ignara di tutto fino al giorno di Natale) ;più e più volte ha optato per una zona limitrofa a nord della città, dove i prezzi iniziavano ad essere un pochino pi+ù abbordabili. Semplice, da poco restaurato, moderno e super accogliente con una macchina del caffè a completa nostra disposizione senza sovraprezzi. Senza colazione, perchè avrebbe di molto alzato il prezzo giornaliero e con personale affidabile. Vi lascio qui il link (booking: Hotel xo Infinity) E per spostarvi ?! Immagino che questa sia la vostra prossima curiosità ! 😉
2. come muoversi all’interno della città?
Come avete letto nel punto precedente, abbiamo prenotato un albergo in un quartiere fuori città quindi per arrivare in centro abbiamo dovuto prendere per forza i mezzi pubblici. Un solo tram per un totale di circa 10 minuti a viaggio, non ci è andata poi cosi male! Per spostarvi con i mezzi pubblici vi consiglio di prenotare online prima della pertenza IAMSTERDAM CARD una carta validi per tutti i mezzi all’interno della citta, per entrare gratis nei musei o comunque avere diritto a sconti su il ticket di ingresso. Questa carta, una volta atterrati si può ritirare direttamente nell’aereoporto di Schipool. Inoltre, vi ricordo, che può essere utilizzata solo all’interno dell città ( no tratta aeroporto – Amsterdam) . Molto utile, per chi vorrà visitare musei o per chi prenoterà hotel un pochino più in fuori. Per il resto, vi consiglio di visitare la città a piedi – anche di inverno, noi lo abbiamo fatto anche con la pioggia. Niente ci ha fermato!
3. metodi di pagamento
Amsterdam è una cittadina tranquilla ma a passo con i tempi. Puoi ammirare i suoi numerosi canali con calma , ma per pagare occorre invece velocità. Tutti sono muniti di bancomat, carte di credito o prepagate che un solo pin ti sei già trovato fuori dal locale. nel supermercato, in caffetteria o dal fioraio… tutti pagano con moneta virtuale e, anzi, non vedono di buon occhio la moneta contante. (Vi giuro, sono stata guardata male, perchè avevo fatto uscire 20 euro dal portafogli!). Quindi munitivi di carte di credito, bancomat o prepagate prima del vosttro arrivo in città.

COSA VEDERE AD AMSTERDAM:
1 giorno.
Ci siamo dedicati alla visita del Rijksmuseum ( museo di arte fiamminga, uno dei più grandi e visitati della città!). Non potete perdere all’interno di esso la Biblioteca, è un qualcosa di meraviglioso e immenso!

Giro per la città , rigorasamente a piedi fino a piazza dam e oltre.
Entrata al Nemo museum , museo della scienza perfetto per bambini e adulti 😉
2 giorno
Visita al Bloemenmarkt ( mercato dei tulipani) , ma ricordatevi che a febbraio ce ne sono ben pochi. Il periodo migliore è sicuramente la primavera per ammirare queste bancarelle stranbordanti di tulipani.

Entrata all’ Heineken Experience . Un museo che vi coinvolgerà attraverso tutte le fasi della preparazione della birra più bevuta al mondo. E’ una vera e proprio esperienza che non potete assolutamente perdere!

Vondelpark. Una bella passeggiata nel parco cittadino più grande della citta, attenzione come sempre alle biciclette!

Crociera sui canali. Con IAMSTERDAM CARD avevamo incluso l’entrata gratuita per una crociera sui canali e noi abbiamo subito colto l’occasione di valutare la città da un altro punto di vista.
Adam Lookout (l’altalena più alta al mondo, sospesa). Sempre per vedere la città da un altra prospettiva siamo saliti fino in cima del grattacielo più alto della città e ci siamo lasciati convincere a intraprendere una delle più emozionanti occasioni che questa città a da offrire. L’altalena sospesa. Meravigliosa, da provare anche per chi è fifone , proprio come me. (Il costo dell’altalena non è scaricabile con la IAMSTERDAM CARD).
De Wallen, il quartiere a luci rosse. Non credono che servano altre presentazioni. Io credo che sia una sfumatura che si deve ammirare per chi vuole conoscere questa citt a 360 °.
3 giorno
Il terzo giorno è stato la volta del giro completo dei musei di Amsterdam:
Van gogh museum . L’entrata è gratuita completamente per chi possiede la carta sopra citata. Da non perdere, ma assicuratevi la vostra visita prenotandola qualche giorno prima tramite internet. (A noi ci è bastato prenotarla il giorno avanti, ma ricordiamoci che era Febbraio).
Moco museum . Altra esperienza bellissima che ci è stata regalata e sopratutto inattesa. Non ci saremmo mai immaginati quello che un piccolo ,museo poteva donarci: immenso stupore, che ancora oggi mi accompagna nei miei dolci ricordi. Andateci e non ve ne pentirete, promesso!

Foam , museo della fotografia.
Terminati i musei mancanti, ci siamo diretti verso il Bengijhof, il giardino segreto dove regna pace e silenzio.

DOVE MANGIARE AD AMSTERDAM
Quando parto per un viaggio, la cosa che mi piace più di tutte è mangiare e assaggiare pietanze nuove che mi facciano sempre portare dentro di me un pezzettino del luocìgo che ho appena visitato. Di questa città non potete perdere di certo le patatine fritte! Indiscusse e famosissime qui si mangiano con moltissime salse. La mia preferita è stata la Truffle Mayo, spettacolare . Provatela! Le migliori friggitorie della città sono sicuramente MannekenPis e Van Wonderen Frieten .

Per un buon cappuccino posso consigliarvi Polaberry. Un vero e proprio paradiso per le Instagram Addicted. Bakery piena di fragole e tantissimo cioccolatoooooo! (Ricordamoci sempre, che una tazza di cappuccino non è poi cosi economica ad Amsterdam … possiamo partire da i 3 euro in su!)

Inoltre vi consiglio, anche se io non ho provato, Febo una vero fast (ma fast) food . Così veloce, che il tuo panino lo prendi attraverso un vetro , come se stessi alla macchinetta del caffè. Me ne hanno parlato bene, quindi vi consiglio di provarlo. Noi non abbiamo fatto in tempo, come ad esempio assaggiare i Stroopwaffels. Mi hanno molto colpito quelli di Van Wonderen Stroopwaffles che troverete in ogni angolo della città praticamente !

Ed eccoci alla fine di questo viaggio virtuale.
Che ne dite, vi è piaciuto?!
Con la speranza che possiamo tornare a viaggiare il più presto possibile è sempre bello tornare con la mente a giorni meravigliosi , pieni solo di cose belle e tulipani in ogni angolo.
Alla prossima avventura .
Fede.





