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Confettura di ciliegie e cannella

Una cosa che ho imparato in questo tempo dilatato, è non sprecare nulla. I momenti belli e quelli più brutti. Non essere avari di sorrisi e abbracci. Dopo questa pandemia ho capito davvero che possano fare la differenza, rallegrare giornate a chi dona, più a chi riceve. Ho scoperto che regalare è bellissimo. Che il cappuccino la mattina lo è ancora di più. Ho riscoperto il rito della colazione lenta, quella dove non sprechi nemmeno una briciola di croissant colmo di confettura.

E proprio io, che abito in campagna, tra le traquille e silenziose colline verdi umbre; ho compreso la bellezza di ogni tesoro che mi circonda. Dalla riapertura adoro perdermi quasi tutti le mattine per strade sterrate e campi incontaminati, dove le spighe sono del colore dell’oro. Ho riscoperto una bella passeggiata a pieni polmoni ed eliminato i miei esercizi workout. Lo yoga invece no, dopo un mese con dei piccoli problemi di salute, piano piano sto riprendendo e quello proprio non voglio abbandonarlo.

Come nn vogliolasciare gli abbondanti frutti che mi sta regalando il frutteto dietro casa.

Ora è il tempo delle ciliegie. Ho ben tre piante colme di queste meraviglie e altrattanto ceste in casa, che proprio no non voglio dimenticare. E allora rientro in casa, conservo un piccolo spazio per me, in cucina. lentamente, con pigrizia, solo quella sana di chi ancora può e non a ripreso i ritmi frenetici del lavoro; denocciolo tutte le mie ciliegie. Un lavoro duro, è vero, che verrà però ripagato in inverno, quando stappero i miei profumati vasetti di confettura.

Continuo, devo finire tutte le scorte. Ho in mente così tante crostate da mangiare con questa vellutata marmellata, in pieno inverno – a colazione- quando gli alberi in fiore sono solo un ricordo.


Vi lascio la mia ricetta per le confetture. Va benissimo adattarla per ogni frutto della stagione.

Questa volta è il turno delle ciliegie, il prossimo mese sarà quello delle albicocche e pesche.

Solo frutta di stagione e biologica, mi raccomando, dello zucchero e via a macerare per ore. Una bontà che non si può lasciarsi sfuggire.

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